Alla fine degli anni '70 i Naphta incisero, come gli Skiantos, i Gaznevada ed altri, una cassetta per Harpo's Music (in seguito Italian Records). Il cantante era Marco Cigarini, detto Cigaro e la peculiarità del suo modo di cantare era l'uso di una lingua inventata. La sua voce acuta e lo stile musicale del gruppo erano decisamente bizzarri. I Naphta, a differenza dei loro contemporanei bolognesi "demenziali" o punk rock declinavano il loro genere (che allora si sarebbe definito genericamente "jazz rock") con elementi derivati dall'ultimo progressive, ormai fuori tempo, con un risultato spiazzante. Nella riedizione su vinile anche 2 inediti mixati per l'occasione. Grande disco!