Preloader image

Gaznevada: Mamma dammi la Benza!

History & Hysteria

1062
Shake | 2009
14 x 19 | pages 64
::::::::

History & Hysteria

SYNOPSIS

Il “dopo ’77” a Bologna porta con se' storie di vita e di scoperte, di intuizioni e di creativita'. La colonna sonora della citta' era punk/new wave e i musicisti di punta i Gaznevada, in origine “Centro D’Urlo Metropolitano”. Di loro si diceva che fossero il braccio armato musicale della coltissima Traumfabrik dei mitici fumettisti Scozzari e Andrea Pazienza e della scuola Rank Xerox di Tamburini e Liberatore.

In realta' i Gaz all’inizio erano un tozzo, caciarone, magnifico gruppo punk. Poi divennero altro. Studiarono, maturarono, sperimentarono. Ma all’inizio erano questo, un gruppo punk, di intelligenza sopraffina e dalla mano pesante.

"Mamma dammi la benza!", pubblicato dalla Harpo’s di Oderso Rubini nel marzo del ’79, e' la testimonianza concreta della loro forza d’urto: la band, attiva da tempo, lasciava con questo album il primo segno del proprio passaggio sulla nuova scena rock italiana. Incendiandola. Nella loro grezzezza, i nove brani di quella leggendaria cassettina bruciavano come un lacrimogeno esploso a un metro dagli occhi.

“Sandy Banana (o Billy Blade, fate voi), Robert Squibb, Andy Droid, Bat Matic, Nico Gamma e Johnny Tramonta presero la scena rock italiana e la rivoltarono come un calzino. Nello splendore della loro scorrettezza, quei nove pezzi nocivi infettano come una lametta sporca sulla carne bianca di un bambino." Dall'introduzione di Luca Frazzi

AUTORI

Gianluca Galliani

IMMAGINI

10
5
2
1
3
1
3