
Da qualche anno sta accedendo un semplice fenomeno: un grande numero di giovani sta avvicinandosi all'attivita' compositiva anche al di fuori di ogni contesto accademico, e questo grazie ai piccoli sistemi informatici a basso costo. Personal computers, softwares musicali, campionatori e sintetizzatori sono diventati, a pochi anni dalla loro introduzione sul mercato, strumenti largamente accettati dai musicisti (e non) per la produzione e la creazione musicale.
Tale fenomeno è originato in un primo tempo per soddisfare le esigenze di chi si occupava espressamente di musica commerciale (Disco Music, Popo Music), per poi diffondersi a macchia d'olio invadedendo tutti i generi e tutte le categorie.
Scopo della manifestazione PICCOLI SISTEMI è l'attuazione di un sondaggio del respiro di tale movimento nel mondo giovanile, uno sguardo su quanto sta accadendo, con la convinzione che in tutto ciò vi possono essere potenzialita' sia a livello spettacolare che creativo, fino ad oggi inespresse e comunque molto lontane dalla fruizione del pubblico.
In pratica a questi piccoli produttori che costituiscono a tutt'oggi il loro stesso pubblico, vogliamo dare una opportunita' di far conoscere il loro lavoro, storicizzando un momento culturale della creativita' giovanile che riteniamo importante.
PICCOLI SISTEMI e' un progetto che focalizza il suo interesse sulla matrice tecnologica che accoluna i lavori presentati, sulla valutazione delle loro possibili diversita', sul tentativo di analisi di una vera e propria rivoluzione nel campo musicale dove, grazie agli strumenti digitali ed alla tecnologia MIDI, tantissimi giovani si stanno cimentando nell'attivita' compositiva.
Desideriamo ringraziare tutte le persone che hanno reso possibile l'attuazione di questo progetto, l'Assessore Marco Giardini, Mauro felicori, i membri della Commisiione selezionatrice per la loro disponibilità, la Opencoop, il circuito G.A.I. e le centinaia di ragazzi che ci hanno spedito le loro musiche. MARCO BERTONI-ENRICO SEROTTI