Volkwerk Folletto è anche un audio-libro, un oggetto sonoro non seriale, pubblicato con il contributo critico di Toni Negri e Hans Joachim Roedelius. Illustrato da Andrea Renzini in una rivisitazione de "La Mythologie du Rhin" di Gustave Doré, Parigi 1863.
Così Angelbert Gorissen, rivoluzionario progettista di aspirapolveri, ha definito Volkwerk Folletto: “Oscuro collettivo nato con l’intenzione di sovvertire, indispettire e scompaginare, aspirando con intensità centripeta la superficie obliqua della musica contemporanea, Folletto restituisce al rumore un riflesso melodico compresso, ri-codificato da una elettronica spartana e nichilista. Difficile descrivere le suggestioni di una musica impura per nascita e metodo, e fuorviante per i puntuali rimandi alla musica colta, ma anche a quella popolare, come il rock o il folk – aggettivi presenti ma non determinanti – concepiti in un percorso di elaborazione a ritroso, dalla a-tonalità più esasperata fino alla scoperta di una melodia lineare e siderale. Complici in questa cospirazione sonora il pioniere della musica elettronica Hans Joachim Roedelius e il ‘cattivo maestro’ Toni Negri, con una analisi politico-metafisica sul ‘pandemonio’, nel più rivoluzionario audio-libro del XXI secolo...”Volkwerk Folletto è anche un audio-libro, un oggetto sonoro non seriale, pubblicato con il contributo critico di Toni Negri e Hans Joachim Roedelius. Illustrato da Andrea Renzini in una rivisitazione de "La Mythologie du Rhin" di Gustave Doré, Parigi 1863.
Così Angelbert Gorissen, rivoluzionario progettista di aspirapolveri, ha definito Volkwerk Folletto: “Oscuro collettivo nato con l’intenzione di sovvertire, indispettire e scompaginare, aspirando con intensità centripeta la superficie obliqua della musica contemporanea, Folletto restituisce al rumore un riflesso melodico compresso, ri-codificato da una elettronica spartana e nichilista. Difficile descrivere le suggestioni di una musica impura per nascita e metodo, e fuorviante per i puntuali rimandi alla musica colta, ma anche a quella popolare, come il rock o il folk – aggettivi presenti ma non determinanti – concepiti in un percorso di elaborazione a ritroso, dalla a-tonalità più esasperata fino alla scoperta di una melodia lineare e siderale. Complici in questa cospirazione sonora il pioniere della musica elettronica Hans Joachim Roedelius e il ‘cattivo maestro’ Toni Negri, con una analisi politico-metafisica sul ‘pandemonio’, nel più rivoluzionario audio-libro del XXI secolo...”